Chimere contemporanee - Le opere di Silvano Porcinai
Data evento 31/07/2025 - 02/11/2025

Mostra nell’ambito del “Progetto Etruschi 85/25”, promossa dalla Regione Toscana, organizzata da Fondazione Musei Senesi, in collaborazione con il Museo “Alle Origini del Chianti”, Opera Laboratori e il Comune di Gaiole in Chianti. Realizzata con il contributo della Provincia di Siena, della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e di Opera Laboratori.
Nel cuore del Chianti, il Museo “Alle Origini del Chianti” ospita la mostra di Silvano Porcinai: un viaggio potente tra mito e presente, dove la Chimera etrusca si trasforma in simbolo delle paure e seduzioni del nostro tempo.
Nel suggestivo spazio del Museo “Alle Origini del Chianti” di Gaiole in Chianti, prende vita una mostra che esplora, rielabora e trasforma uno dei simboli più potenti dell’immaginario etrusco: la Chimera. L’artista Silvano Porcinai, scultore fiorentino di lunga e raffinata esperienza, propone un ciclo di opere ispirate alla leggendaria Chimera di Arezzo, rilette in chiave contemporanea come mostri interiori e seduzioni morali.
L’esposizione, curata da Marco Firmati, Francesca Petrucci e Cristina Sanna, è all’interno del calendario “Progetto Etruschi 85/25”, promosso dalla Regione Toscana.
Appassionato conoscitore del mondo antico, Porcinai si pone come degno erede del linguaggio plastico etrusco, utilizzando con maestria materiali come la terracotta e il bronzo, in un dialogo serrato con la tradizione. Le sue Chimere, tuttavia, non si limitano alla ripresa iconografica: l’artista sostituisce alcune delle protomi animali con volti umani, femminili e provocatori, figure caricaturali e inquietanti che incarnano le aberrazioni del nostro presente.
In queste sculture armoniose, dinamiche e stilisticamente asciutte, la mitologia classica si trasforma in metafora attuale, in immagini allegoriche di deviazione, seduzione, smarrimento. Le nuove Chimere ci pongono di fronte a domande esistenziali e sociali, sfidando l’antico con rispetto e audacia, e invitando il pubblico a riflettere sui mostri di oggi così come su quelli di ieri.
Il taglio del nastro della mostra è il 18 luglio alle ore 17. L’esposizione sarà visitabile dal 19 luglio al 2 novembre 2025.
L’artista: Silvano Porcinai
Silvano Porcinai nasce a Grassina, si diploma all’Istituto d’Arte di Firenze nella sezione Oreficeria e intraprende una lunga carriera come docente di scultura e modellato in diversi istituti artistici toscani.
Dal 1977 espone in personali e collettive in Italia e all’estero – Parigi, Ginevra, Roma, Venezia – e partecipa a importanti simposi e premi di scultura, tra cui il Simposio Nazionale di Impruneta, che vince nel 2005.
Sue opere pubbliche si trovano a Firenze, Grassina e in altre città italiane: tra le più celebri il Monumento a Bartali, il Pinocchio nel Giardino dell’Orticoltura e la Lavandaia nella piazza centrale di Grassina. È Professore Ordinario della Classe di Scultura all’Accademia delle Arti del Disegno e da oltre vent’anni realizza il premio annuale all’“Emoción” per il Club Taurino Italiano.
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La mostra è promossa all’interno di “Progetto Etruschi 85/25” dalla Regione Toscana e dalla Fondazione Musei Senesi, in collaborazione con il Museo “Alle Origini del Chianti”, Opera Laboratori e il Comune di Gaiole in Chianti.
Realizzata con il contributo della Provincia di Siena, della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e di Opera Laboratori, l’esposizione è curata da Marco Firmati, Francesca Petrucci e Cristina Sanna.